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14 gennaio 2022
Obbligo vaccinale over 50: date e sanzioni da tenere a mente
Il Decreto-legge n. 1 del 7 gennaio 2022, in vigore dall’8 gennaio 2022, ha esteso l’obbligo vaccinale anche agli over 50enni. Quali le date da tenere a mente e l’importo delle sanzioni da pagare per il mancato rispetto dell’obbligo? Vediamo nel dettaglio.
Le date
• 8 gennaio 2022
Il Decreto ha stabilito l’entrata in vigore dell’obbligo dall’8 gennaio per tutti gli over 50 e per tutti coloro che lo diventeranno entro il 15 giugno 2022, ultimo giorno di validità del provvedimento.
• 1° febbraio 2022
È la data a partire dalla quale partiranno le sanzioni per il mancato rispetto dell’obbligo vaccinale.
• 15 febbraio 2022
L’accesso ai luoghi di lavoro, sia pubblici che privati, è consentito solo dietro presentazione del Super Green pass e non più con Green pass base, cioè con tampone negativo.
La sanzione
La sanzione è di 100 euro e riguarda:
• over 50 che alla data del 1° febbraio non hanno iniziato il ciclo vaccinale primario (prima dose)
• over 50 che alla data del 1° febbraio non hanno completato il ciclo vaccinale primario (seconda dose) nel rispetto dei termini previsti
• over 50 che alla data del 1° febbraio non hanno effettuato la dose di richiamo booster successiva al completamento del ciclo vaccinale primario entro i termini di validità del Green pass.
La sanzione è emessa dal Ministero della Salute per il tramite dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Il Ministero della Salute, sempre tramite l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, comunica l’avvio del procedimento sanzionatorio al cittadino che ha tempo 10 giorni per comunicare alla ASL competente per territorio la documentazione che attesta l’esenzione o il differimento della vaccinazione. Sempre entro 10 giorni, il destinatario comunica all’Agenzia delle Entrate-Riscossione l’avvenuta comunicazione alla ASL. Quest’ultima entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione da parte del destinatario trasmette all’Agenzia delle Entrate-Riscossione un’attestazione sul mancato rispetto o meno dell’obbligo vaccinale o sull’impossibilità o meno di osservarlo. Nel caso non si evidenzino delle impossibilità a rispettare quanto stabilito dal Decreto-legge, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione emette, entro 180 giorni dal ricevimento dell’attestazione, un avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.
Una volta notificato l’avviso di addebito, il destinatario ha 60 giorni di tempo per provvedere al pagamento, pena l’espropriazione forzata con le modalità che disciplinano la riscossione a mezzo ruolo.
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