18 gennaio 2024
INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO DI FIRENZE – dicembre 2023
Presentati al tavolo dell’Ufficio Comunale di Statistica di Firenze, al quale Adiconsum partecipa, i risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di Dicembre 2023 secondo gli indici per l'intera collettività nazionale.

La variazione mensile è -0,3% mentre a novembre era -1,2%. La variazione annuale è +0,3% mentre a novembre era +0,5%.

Continua il trend in diminuzione del carrello della spesa con pesci e prodotti ittici (-0,7% su base mensile, +0,7% su base annuale), latte, formaggi e uova (-3,1% su base mensile, +1,6% su base annuale), vegetali (-0,9% in un mese, +7,1% in un anno) e pane e cereali (-1,9% rispetto al mese scorso, +1,9% in un anno). In controtendenza la frutta con +1,3% rispetto al mese precedente, e +15,9% in un anno.

In diminuzione anche i vini (-5,0% su base mensile, +1,1% in un anno), le birre (-2,4% rispetto al mese precedente, +2,8% in un anno) e gli alcolici (-4,3% in un mese).

Sul fronte energetici, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili si registra in diminuzione il gasolio per riscaldamento (-4,1% su base mensile, -8,0% su base annuale), l’energia elettrica (-0,5% rispetto a novembre 2023, -49,5% rispetto a dicembre 2022) e il gas (-2,0% rispetto a novembre 2023, -38,4% rispetto a dicembre 2022). 

Va sottolineato come queste diminuzioni subiranno uno stop a partire da gennaio 2024, a causa della mancata proroga dell’azzeramento degli oneri di sistema in bolletta, del ritorno dell’IVA al 22% invece che al 5%, della riduzione dei bonus energetici portati da un valore ISEE di 15.000 euro a 9.530 euro/anno per nuclei familiari con meno di tre figli.

Per quanto attiene i trasporti si riscontra in aumento il trasporto aereo passeggeri (+18,2% su base mensile, +2,6% su base annuale). In diminuzione i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-3,0% in un mese, +1,9% in un anno). 

Sui carburanti in generale pesa la recente situazione dei traffici marittimi nel Mar Rosso che sta già costringendo alcuni operatori a disertare il passaggio dallo stretto di Bab el Mandeb prossimo allo Yemen, per percorrere la più lunga rotta di circumnavigazione del continente Africano, con conseguente prevedibile aumento dei costi di approvvigionamento.

Scarica qui la tabella riepilogativa diffusa dal Comune di Firenze

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