09 gennaio 2024
ISEE: nuovo modello per la DSU. Come e a chi presentarlo
L’ottenimento dell’ISEE passa per la compilazione della DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica. Vediamo a cosa serve e come e a chi presentarla.

Che cos’è e a cosa serve la DSU

La DSU è un documento contenente dati anagrafici, reddituali e patrimoniali per permettere di calcolare l’ISEE che rappresenta la discriminante di reddito per poter accedere o meno alle prestazioni sociali agevolate.

Quali sono le prestazioni sociali agevolate

I bonus sociali che necessitano della DSU sono:

  • l’Assegno unico
  • l’Assegno di inclusione e di Supporto alla Formazione e il Lavoro
  • i bonus sociali di luce, gas e acqua
  • la riduzione del canone telefonico
  • la riduzione della tassa sui rifiuti
  • l’assegno di maternità erogato dai Comuni
  • il bonus bebè
  • il bonus asilo nido
  • l’esenzione o riduzione delle tasse scolastiche
  • il bonus libri
  • il bonus trasporto scolastico
  • il bonus mensa
  • il bonus abitazione
  • il bonus per i centri estivi
  • il bonus per il trasporto pubblico
  • il mutuo agevolato under 36 anni
  • l’accesso a strutture socio residenziali (RSA).

A chi presentare la DSU

La DSU va presentata all’Ente che eroga la prestazione, o ai CAF o all’Inps. Sul sito dell’Inps è possibile ottenere la DSU precompilata accedendo con le proprie credenziali.

Validità della DSU

Ha la validità di un anno solare, pertanto, a prescindere dal mese in cui si presenta, la scadenza è prevista al 31 dicembre.

Costo della DSU

La presentazione della DSU è gratuita. Presso i CAF, la prima DSU è gratuita, mentre le successive sono a pagamento, perché l’Inps non rimborsa i CAF per queste ulteriori Dichiarazioni. Il costo massimo richiesto è di 25 euro. È opportuno quindi fare bene i conti su quando rinnovare la Dichiarazione.

Moduli DSU 2024

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