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30 gennaio 2023
Fascicolo sanitario elettronico
Senza interoperabilità tra regioni meno tutela della salute, meno efficacia, più costi per il SSN.
Adiconsum è ritornata sul tema del fascicolo sanitario elettronico. L’occasione è stata la partecipazione del Presidente, Carlo De Masi, al Convegno promosso dall’Associazione Aidr dal titolo “Il Fascicolo Sanitario nel Lazio, tra analisi dello stato d’arte e iniziative future”. Ecco che cosa abbiamo detto.
L’interoperabilità del fascicolo sanitario elettronico
Introdotto nel 2012, il fascicolo sanitario così com’è non riesce ad esprimere la sua efficacia. In mancanza infatti della possibilità di dialogo tra i sistemi sanitari regionali che non ne permette l’interoperabilità, il fascicolo riduce la tutela della salute del malato e fa lievitare i costi per il servizio sanitario nazionale, in quanto nel caso in cui il paziente bisognoso di cure si trovi in una regione diversa da quella della sua residenza, il personale sanitario non avendo accesso al fascicolo, sarà tenuto a riprogrammare analisi, visite e quant’altro per ricostruire quanto più possibile la storia sanitaria dell’assistito.
Ecco perché Adiconsum, che in tema di sanità, si è anche espressa a favore del rendere strutturale la ricetta elettronica, insiste sulla richiesta di rendere interoperabile tra i diversi sistemi sanitari regionali l’accesso al fascicolo sanitario elettronico
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